SYMBIOO
da un’idea di Giorgia Moretti
Un mondo oltre al mondo. Un mondo silenzioso, che germina e sedimenta eternamente muto. Resta fermo dietro il fluire dei fenomeni, vive e muore senza tumulto, in punta di piedi, senza rumore. Nelle piane abissali o tra le nevi perenni, partecipa al gioioso banchetto della terra e come grato commensale, senza arrecar disturbo alcuno, trae nutrimento, restituendo il favore. Un mondo invisibile che solo numerosi ingrandimenti possono scoprire. O l’occhio sensibile dell’artista, che cerca la sostanza delle cose, e velando rivela. E ne svela l’attitudine di vivere, il suo armonioso fiorire, lento, inesorabile, come una danza appena accennata capace di produrre, con il suo leggero risuonare, cangianze infinite, da radici ben salde, fondamenta di silicio.
Il progetto Symbióō nasce dalla collaborazione di quattro artisti, Giorgia Moretti, Mattia Manzoni, Maruska Ronchi, Elisa Tagliati e dall’idea di unire diversi linguaggi artistici all’interno di un unico spettacolo o ambiente espositivo. Giorgia Moretti, ideatrice del progetto, si occupa delle opere di pittura, scultura,installazione e disegno per l’animazione; Mattia Manzoni della composizione musicale e dell’allestimento audio/luci; Maruska Ronchi, della danza e coreografia; Elisa Tagliati della video art e animazione.
Symbióō, dal greco “vivere assieme” è il tema della ricerca artistica: la simbiosi del mondo animale e vegetale, la metamorfosi, il contrasto tra mondi differenti e in reciproco scambio. L’installazione rappresenta un grande albero di teli leggeri, sospesi e fluttuanti. Un progetto giocato sulla trasparenza attraverso sfocature, linee leggere, tessuti impalpabili. Il risultato è un organismo mutevole, costruito per dialogare con lo spazio ed essere attraversato, esplorato attraverso i sensi. Figure femminili, vegetali e organismi marini s’incontrano e si fondono, diventando creature misteriose, composite, animate dallo stesso respiro.