FOTO BIO

Sono una danzatrice, performer, coreografa e insegnante.
I linguaggi che più mi appartengono sono quelli della danza contemporanea e della danza butoh.
Mi piace pensare il processo creativo come un processo alchemico di dissoluzione, concrezione e reiterazione di questo processo, un lavoro di trasmutazione della materia corpo (e del corpo sottile, dello spirito).
Amo l’immaginazione e il simbolo, e sono particolarmente attratta dalla congiunzione degli opposti. Mi affascina l’enigma di come il movimento crea immagini e come le immagini creano il movimento.
La mia ricerca sul movimento si muove principalmente nella direzione di un movimento organico e fluido.
Mi interessano in generale le relazioni e le interazioni: del corpo con lo spazio, di corpi con altri corpi, di una parte del corpo con le atre, della musica con la danza, di altre forme d’arte, e, in generale, dell’ essere umano con ciò che lo circonda e con ciò che è dentro di lui.
Per questo dopo aver lavorato per diversi anni nell’ambit della danza contemporanea e del teatro, negli ultimi anni mi sono appassionata sempre di più alla danza butoh che risveglia e ravviva in me il piacere e il gusto di danzare. Ho trovato finalmente nel butoh quel processo di trasformazione di cui parlavo prima e che era apparso già nei miei studi all’università, che mi aveva affascinato ed è rimasto come un seme in attesa di sbocciare.

 

ESPERIENZE PROFESSIONALI
2015-2018 presenta le sue performance di danza butoh “Going Home” e “Kin no Kizu” in diversi contesti e festival inItalia e all’estero, tra cui Butoh Festival (Pontedera, 2015), La voce del Corpo (Osnago, 2016), Festival En chair et en sons (Benevento, 2017), Soirée Performance (Montréal), Performing night in Spazio NU (2017-2018)
Nel 2018 danza nello spettacolo “3 Little Pierrot” di Joan Laage.
​2017-2018 danza nello spettacolo “Earth thomes” di Joan Laage.
​2017 crea e dirige una performance per 5 danzatori e 5 musicisti per il Festival Espressioni a Crema.
​2016 Collabora con la danzatrice Ainara Makalilo del collettivo La Sangria Discreta
(Svizzera/Spagna) con la quale realizza lo spettacolo IL FILO Natura Morta con Metronomo, presentato al festival Enjoy your town di Imola (2016).
​2016 Partecipa al festival Artisti in Piazza di Pennabilli (Italia) e al Festival Internazionale d’Arte di Strada di Aurillac (Francia) con lo spettacolo Guasavi –Bunraku di Loco Brusca.
​2017 lavora come interprete per la compagnia Parbleux del coreografo canadese Benoit Lachambre in “That choreographe us” presentato al MAI di Montréal.
​2015 entra a far parte dell’Allegra Brigata Cinematica e partecipa alla creazione del progetto Q.B. quanto basta, progetto per 9 danzatori e un cuoco, che ha debuttato al Festival DanzaEstate di Bergamo. Da questo progetto nasce anche un solo, SOLO Q.B creato sulla piattaforma web DanceMe (progetto innovativo di residenza artistica sul web e interattivo col pubblico della rete) e presentato al festival WAM di Faenza.

2013 partecipa al progetto BucoLive della compagnia Il Filo di Paglia (coreografa Maria Carpaneto) presentato al Festival IT di Milano. http://www.ilfilodipaglia.eu/

2008-2014 collabora con Teatro all’Improvviso interpretando lavori del regista Dario Moretti tra cui “Gigi” (coreografie di Giorgio Rossi) “Il punto la linea e il gatto” (coreografie di Michela Lucenti) “La casa dei divieti”, “La casina dei Gonzaga” (2013). Per la stessa compagnia ha lavorato anche come tecnico luci. Con i diversi spettacoli ha avuto la possibilità di danzare in Francia, Lussemburgo, Austria, Repubblica Ceca, Russia e Giappone. http://www.teatroallimprovviso.it/
​2009-2013 collabora con la compagnia francese Association 16 rue de Plaisance come danzatrice e coreografa nello spettacolo “La Réserve” di Benoit Sicat; spettacolo presentato in diversi festival europei (Momix in Francia, Opening Doors in Galles, Segni d’Infanzia in Italia) http://www.16ruedeplaisance.org

2008 interpreta il pezzo “Instead of Allowing Some Thing to Rise Up to Your Face Dancing Bruce and Dan and Other Things” dell’artista internazionale Tino Sehgal, all’interno della mostra personale svoltasi a Palazzo Reale di Milano.

2007 intraprende una propria ricerca coreografica, in collaborazione con diversi artisti, musicisti, performer e videomaker, creando:
– Col-legamenti (2007), con i musicisti Francesco Guerini et Filippo Guerini,
– Luna d’Autunno (2010) performance di danza butoh con musica dal vivo di Giordano – Costi, Roberto Marchesini,
– Mandala (2010) street-performance con musica dal vivo di Costi Giordano, Roberto Marchesini, Bob Roth, col quale partecipa al Festival di danza urbana Nonsoloinazione a Milano,
– Io Fuori di me (2010) solo con cui partecipa alla rassegna #Trace_Becoming Art, e al festival Più Che Danza al CRT Triennale di Milano.
– Un Fiore nuovo (videoclip del musicista Michele Giuliani),
– Keep in Touch (2011) in collaborazione con Silvia Alfei (http://www.youtube.com/keep) presentato nelle rassegne #Trace_Becoming Art di Milano e Inside off di Torino organizzato da Mosaico Danza.
– Going Home (2015) performance di danza butoh presentato al Festival di danza Butoh di Pontedera, al festival La voce del corpo di Osnago, al Festival Espressioni a Crema.
– Solo Q.b (2015) presentato al Festival Wam di Faenza, e all’interno della rassegna “Non ricreare Crea” di QuintoVeda, Imola.
– Il Filo (2016) street performance con la danzatrice e performer Ainara Makalilo (La Sangria Discreta)
​Nel 2013 fonda il Collettivo K insieme alla danzatrice Elisa Sbaragli e l’artista visiva Elena Bennati con le quali lavora attualmente a due nuovi progetti: Free Hug, (http://www.youtube.com/freehug) (indagine sul gesto dell’abbraccio) selezionato per partecipare al Premio Salice d’Oro e presentato al festival Art Shot di Crema e in diverse occasioni in spazi non convenzionali; e Progetto SETTE (progetto multimediale sulla simbologia delle fiabe) che ha vinto un bando europeo sulla mobilità internazionale.